Vinarius Academy: reportage illustrato dallo stage Trentino 2024
Lo Stage Vinarius in Trentino
Da domenica 16 a martedì 18 Giugno siamo ritornati in Trentino (che l’anno scorso avevamo visitato con ben 2 stage di formazione) per un nuovo appuntamento del nostro calendario Vinarius Academy del 2024.
Sono arrivati da Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Puglia i rappresentanti di sei enoteche associate a Vinarius, a cui si sono aggiunti due enotecari professionisti di AEPI.
Il tema che il Consorzio di Tutela vini del Trentino, ente organizzatore di questa esperienza, ha voluto sviluppare è stato quello della sostenibilità, provando a farci “toccare con mano” (oltre che assaggiare) le tante iniziative messe in campo, riempiendo così di significato una parola che, seppur sempre più importante (anche per il consumatore) spesso rischia di essere portatrice più di buone intenzioni che di concretezza.
Il gruppo di enotecari a Palazzo Roccabruna, nel centro storico di Trento, sede dell’enoteca provinciale
Reportage Illustrato dello Stage Trentino 2024
Mappa illustrata del Trentino osservato durante lo stage Vinarius 2024 – illustrazione di silviabes
A raccontarvi questa intensa esperienza in compagnia degli enotecari Vinarius tra formaggi, istituzioni centenarie e biodiversità ci sono io: Silvia Benedet in arte silviabes, con il mio reportage illustrato fatto di parole, fotografie e disegni. Buon viaggio!
Dall’erba al formaggio, lungo la filiera del latte trentino
L’approfondimento sul campo è iniziato in una maniera poco tradizionale per Vinarius: Sandro, naturalista e accompagnatore di media montagna (AMM), ci ha guidati tra i prati di Predazzo per ripercorrere la filiera del latte, sottolineando il forte legame che c’è tra erba, latte e formaggi. Il profumo del sambuco in fiore e i colori dei prati facevano da sfondo a spiegazioni e domande sulla filiera del latte in Trentino. Proprio dai fiori siamo partiti: un prato di tanti colori, ovvero ricco di biodiversità con erbe e fiori diversi, è sinonimo di prato sano.
La seconda tappa della filiera è stata l’azienda agricola Maria Letizia Moser, uno dei 10 produttori associati al Caseificio Sociale di Predazzo e Moena, produttori, tra gli altri formaggi, di Puzzone di Moena DOP. Il personale giovane e preparato ci ha offerto una visita guidata il cui messaggio era l’importanza dell’alimentazione e del benessere delle vacche per un prodotto finale di qualità.
Infine, il formaggio. Ritornati presso il bistrot del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena ad attenderci c’era un cheese tasting narrato, in cui abbiamo degustato sei tipologie di formaggi (Gradevole di Predazzo, Formai de caora, Saporito, Puzzone di Moena DOP, Mezzano Trentino e Trentingrana) in abbinamento a sei etichette di vini del Trentino prodotti nel territorio della Val di Cembra (Tenuta Gottardi, Cembra Cantina di montagna e Villa Corniole).
lungo la filiera del latte: dall’erba al formaggio
Sostenibilità in vigneto
Una degli apidologi della Fondazione Edmund Mach in vigna, con il bee hotel
Abbiamo trascorso la mattinata del secondo giorno di Stage Trentino 2024 in vigneto con i tecnici della Fondazione Edmund Mach e della Cantina sociale Roverè della Luna, che ci hanno raccontato i tanti progetti messi in campo, negli anni e adesso, per la promozione della sostenibilità in vigneto. Ci è piaciuto l’approccio pragmatico e scientifico: una sostenibilità che va a braccetto con concretezza, pragmaticità e obiettivi a medio e lungo termine.
Abbiamo parlato di confusione sessuale (obbligatoria dal 2001 per la lotta alla tignola), di insetti apoidei (c’erano anche degli interessanti esempi di bee hotel) e di iniziative per valorizzare una flora che sia un habitat il più attrattivo possibile per gli impollinatori.
Impollinatori: non esiste solo l’apis mellifera! – illustrazione di silviabes
Negli ultimi anni l’attenzione verso la tutela della biodiversità e degli impollinatori è aumentata e si parla spesso di azioni per salvaguardare “le api”. In questi contesti, spesso si pensa immediatamente all’ape da miele (Apis mellifera), conosciuta e allevata da millenni dall’uomo. Tuttavia, l’ape da miele è solo una delle oltre 20000 specie di api presenti in tutto il mondo. A questo grande gruppo di specie, molto ricco in termini di diversità biologica, ci si riferisce con la locuzione di apoidei o api selvatiche che possono essere solitarie, sociali e anche parassite, ed hanno un ruolo cardine nel mantenimento degli ecosistemi in quanto impollinatori. (Si veda anche: Studio degli apoidei selvatici in bee-hotel nell’area Vestina della regione Abruzzo, di Alessandro Di Marco)
Il Bilancio di Sostenibilità del Consorzio Vini del Trentino
La mattinata in vigneto ha perfettamente introdotto la conclusione della seconda giornata di stage, che ha visto la nostra partecipazione alla presentazione del Bilancio di Sostenibilità (II^ edizione) del Consorzio Vini del Trentino, nella meravigliosa cornice (questa volta è proprio il caso di dirlo!) del MUSE di Trento.
Un evento rilevante e significativo che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e imprenditori del mondo vitivinicolo. Moderato e condotto dalla giornalista Linda Pisani, l’incontro ha sottolineato la centralità della sostenibilità per il settore vitivinicolo trentino e per l’intero territorio regionale e ha messo in luce il percorso intrapreso, i traguardi raggiunti e gli obiettivi futuri del Consorzio.
La presentazione del Bilancio di Sostenibilità del Consorzio vini del Trentino al MUSE
La presentazione tecnica del secondo Bilancio di Sostenibilità è stata curata da Stefano Rizzi dell’Ufficio tecnico del Consorzio e da Lara Bontempelli, Junior sustainability manager di Trentino Green Network. I dati presentati hanno evidenziato che il Consorzio conta 91 cantine e aziende agricole associate, con una superficie vitata totale di 10.299 ettari, di cui il 15% sopra i 500 metri. La superficie media per azienda è di 1,6 ettari, con il 13% delle aziende certificate biologiche e l’80% certificate SQNPI.
Il Bilancio di Sostenibilità completo è disponibile su richiesta dal sito del Consorzio di Tutela.
Buone pratiche per l’incremento e la tutela della biodiversità in vigneto – infografica a cura di silviabes tratta dal testo del Bilancio di Sostenibilità del Consorzio Vini del Trentino 2023
Oltre ad ascoltare dati incoraggianti, casi studio di ispirazione e al positivo confronto sulle valutazioni di un percorso (perché tale deve essere il processo che porta il settore ad essere sempre più “sostenibile”) che ormai non appare più come un’opzione ma come unica via, il presidente della nostra associazione Andrea Terraneo ha tenuto un intervento sui trend di vendita di vini sostenibili nelle enoteche e sulla percezione del consumatore.
Sono emerse quindi da parte nostra, come commercianti ed enotecari, riflessioni su quanto questo “trend” sia da monitorare, perché in crescita lenta e costante, soprattutto fra i consumatori più giovani.
Attraverso la formazione dell’enotecario, e la trasmissione di concetti sul perché e come un certo vino è sostenibile, da parte delle cantine c’è grande potenzialità perché significa dare a chi vende uno strumento in più per raccontare e comunicare la propria realtà. Così facendo inoltre, si compie anche un’azione di sensibilizzazione indiretta del consumatore alla tutela dell’ambiente e al riconoscimento del lavoro e delle fatiche dei vignaioli.
Degustazione dei vini del Trentino oltre che della Grappa del Trentino
Il terzo è ultimo giorno di stage è stato dedicato alla degustazione: 50 vini e 12 grappe della provincia, un self-tasting alla cieca per concludere i tre giorni di viaggio alla scoperta di come stanno oggi il Trentino vitivinicolo e i suoi obiettivi di qualità e sostenibilità.
Ringraziamo ancora il Consorzio di tutela vini del Trentino e l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino per questa esperienza calda e accogliente che ci ha permesso di approfondire, attraverso dati ed esempi concreti, tutto l’impegno del territorio trentino nel progredire nel suo percorso di sostenibilità, intrapreso ormai da molti anni ma, proprio per questo sempre davanti a nuove -e ormai imprescindibili- sfide.
Seminario sulla grappa Trentina a Palazzo Roccabruna, con il presidente dell’Istituto di Tutela della Grappa Trentina, Alessandro Marzadro
La Vinarius Academy
La possibilità di partecipare agli stage e agli eventi della Vinarius Academy, come lo Stage Trentino 2024, è riservata alle enoteche associate a Vinarius.
A questo link sono disponibili le informazioni su come associarsi. Per ulteriori richieste scrivici a info@vinarius.it.
Qui puoi leggere i reportage degli stage e viaggi che si sono svolti finora nel programma Vinarius Academy 2024:
