I vincitori del Concorso Miglior Enotecario d’Italia 2024
Tutti Under 40 i vincitori della Terza Edizione del Concorso Miglior Enotecario Professionista d’Italia, organizzato da AEPI (Associazione Enotecari Professionisti Italiani) in collaborazione con Vinarius e conclusosi a Roma a Palazzo Valentini.
Nella giornata di lunedì 11 Novembre si è svolta la finale del Concorso Miglior Enotecario d’Italia 2024, svelando tutti i nomi dei vincitori.
Giovane, professionale, empatico, dotato di capacità manageriali. È questo l’identikit dell’Enotecario Professionista che emerge dai risultati del Concorso Migliore Enotecario Professionista d’Italia. I vincitori hanno infatti tutti meno di quarant’anni e sono:
- Silvia Angelozzi per la categoria Enoteche con mescita (associata a Vinarius con la sua Bellariva Enoteca Bistrot di Alba Adriatica)
- Daniele Liurni con il doppio premio Enoteche con asporto e Migliore Enoteca di Roma Città Metropolitana
- Daniele Leopardi, Migliore Enotecario italiano all’Estero (uno dei soci Vinarius all’estero con Tentazioni a Parigi)
- Mattia Manganaro, Miglior Enotecario Under 30
Ciò che emerge dal Concorso è un elemento importante per l’intero settore. Gli Enotecari Professionisti sono giovani, molto preparati e sanno unire sensibilità, doti comunicative e manageriali, preparazione tecnica e capacità di capire le tendenze del futuro. Un elemento, quest’ultimo, particolarmente importante. Dalle prove di gara risulta infatti che anche la maggiore sfida per il settore enologico, avvicinare i vini ai giovani, può essere vinta a patto di cambiare approccio.
Secondo i vincitori del Concorso, i giovani consumano il vino se vengono lasciati liberi di scegliere, esprimersi e interpretare il proprio gusto. Bisogna quindi lavorare “per sottrazione”, raccontare meno e coinvolgere di più. Ciò significa anche saper ascoltare, cosa che, spesso, il mondo del vino fa poco. L’enotecario professionista, in questo senso, può essere l’interprete del pensiero e un trait d’union tra consumatore e produttore.
Come afferma il presidente AEPI Filippo Gastaldi “L’enotecario ha il compito di avvicinare al vino con professionalità senza intimorire le persone, trasmettendo passione ma anche rispetto per ogni cliente, che non deve essere visto come un numero, ma come una persona con proprie esigenze, possibilità e gusti”.
“Ci auguriamo che il Concorso Miglior Enotecario d’Italia continui a crescere, e invitiamo i professionisti delle enoteche, associate a Vinarius e non, a iscriversi ad AEPI per il proprio riconoscimento professionale e per far emergere sempre di più la qualità e il valore aggiunto del nostro lavoro.”, ha commentato il nostro presidente Andrea Terraneo.
IL CONCORSO
Giunto alla terza edizione il Concorso è la prima iniziativa a carattere nazionale che premia la professionalità di tale figura. Si avvale del Patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), della Regione Lazio e della Città Metropolitana Roma Capitale.
Sono partners del Concorso il Bureau du Champagne, che rappresenta il Comité Champagne in Italia, e l’Enoteca del Barolo, enti che hanno permesso ai finalisti di vivere delle esperienze formative in questi blasonatissimi territori.
Fondamentale anche il supporto dei Consorzi italiani che hanno aderito in qualità di sponsor: Consorzio di Tutela Vini del Trentino, Istituto Tutela Grappa Trentina, Consorzio Vino Chianti Classico, Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali Ramandolo, Consorzio Tutela Vini Collio.